Cos’è la Geopolitica?
Nel secolo scorso esistevano solo 30 stati, nel ’45 se ne contavano 51. A seguito della decolonizzazione, della fine del comunismo in Europa e del disfacimento di grandi imperi, al giorno d’oggi abbiamo nel mondo quasi 200 stati.
La GEOPOLITICA studia relazioni di potere e rapporti di forza esistenti tra le diverse aree geografiche. Oltre ai rapporti economici, ogni stato a obiettivo quello di espandersi, conquistare e avere influenza pure su territori non propri, e preservare la propria sicurezza che sia interna o esterna.
La sicurezza interna e il dimostrarsi forti verso l’esterno sono tutti aspetti della geopolitica, oggetto di studio, appunto non solo di studiosi, ma di governi, ministeri degli esteri, intelligence ecc…
Ogni stato si attiene alla propria strategia geopolitica, che lo porta a risolvere le proprie controversie in due modi: la diplomazia o il conflitto.
L’importanza geopolitica di uno stato si ricava osservandone alcuni fattori: le dimensioni, la popolazione, le risorse naturali, la forza militare, l’innovazione tecnologica, l’economia, la posizione geografica e il ruolo culturale che possiede.
Ogni stato ha le proprie trattative. Tramite patti internazionali o meeting mondiali, (G8).
Abbiamo pure diverse relazioni tra stati, oggetto di studio geopolitico, come l’Unione Europa che non ha una propria forza militare ma parecchie relazioni economiche o viceversa come l’Onu organizzata politico-militarmente ma che non tratta di relazioni economiche.