I leoni di Sicilia recensione

I Leoni di Sicilia di Stefania Auci

I “Leoni” sono i Florio, commercianti di spezie, che trasferendosi dalla Calabria alla Sicilia sono riusciti a formare il loro branco, a essere indipendenti, ad affermare il loro nome, in una terra che si mostra diffidente verso il nuovo, il “diverso”.

Sullo sfondo degli anni più inquieti della Storia Italiana (i moti dal 1818 finora allo sbarco di Garibaldi in Sicilia), Stefania Auci ci racconta l’ascesa dei Florio dal punto di vista sociale e commerciale. Famigliare e coinvolgente fin dal primo capitolo, la scrittrice ci fa vivere direttamente insieme ai personaggi, ci porta a immaginare lo sbarco della famiglia a Palermo, a sentire il profumo delle spezie, ad assaggiare il marsala, vino degli dei, ci fa vedere in prima persona, la scoperta del tonno sott’olio dell’isola di Favignana.

La Sicilia che si vive, è una terra aspra, chiusa, che si lascia manipolare dalle apparenze, ma che si lascia trasformare e riesce ad accogliere, suo malgrado, i cambiamenti.

I Florio sono il cambiamento, che mancheranno per la loro ambizione, per la loro determinazione, per il loro attaccamento alla “robba”.

di MariaNivia Barresi

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