Si descrivano le caratteristiche della proiezione ortogonale ortografica. Quale uso se ne fa nel disegno meccanico?
Una particolare tipologia di proiezione parallela sono le proiezioni ortogonali che possono essere ortografiche o assonometriche.
· Le Proiezioni parallele ortogonali ortografiche in particolare hanno le seguenti caratteristiche:
a) avere i raggi di proiezione paralleli tra di loro e perpendicolari al piano di proiezione (quindi = 90°)
b) a sua volta gli assi principali dell’oggetto sono altresì allineati (paralleli) rispetto al piano di proiezione
c) per la corretta rappresentazione dell’oggetto tridimensionale è necessario eseguire la proiezione su più piani ortogonali.
d) è possibile realizzare fino a 6 viste dell’oggetto.
L’utilizzo delle proiezioni nel disegno tecnico è fondamentale in quanto, premesso che il disegno tecnico è il mezzo principe con cui, in base alla normazione ed unificazione vigenti, è possibile comunicare dati di forma e di misura utili per la costruzione di manufatti fisici di vario genere, esse permettono di porre rimedio ad un fondamentale problema che è quello di rappresentare oggetti tridimensionali del mondo reale su un supporto bidimensionale (foglio da disegno). Infatti grazie al ricorso della proiezione sia ortogonale che assonometrica, un oggetto 3D tramite dei raggi di proiezione (proiettori) che partono da un centro di proiezione, passano attraverso ciascun punto dell’oggetto, e intersecano un piano di proiezione generando la proiezione stessa, viene rappresentato su un foglio da disegno. Le proiezioni trasformano in sostanza punti di un sistema di coordinate 3D in punti di un sistema di coordinate 2D.