La valutazione
Tema sulla valutazione TFA sostegno
Il D.M 122/2009 stabilisce che spetta al Collegio dei docenti definire le modalitĂ di valutazione degli studenti. Successivamente il Consiglio di classe si occupa di effettuare la valutazione iniziale/diagnostica, formativa e finale degli studenti. La didattica tradizionale valuta tutt’oggi il profitto e non le competenze, cioè ciò che l’alunno sa e non ciò che l’alunno sa fare con quello che sa. Alla valutazione iniziale, fondamentale a tracciare un Profilo dello studente, segue la fase della valutazione formativa o in itinere, che ha il compito di monitorare l’andamento complessivo dello studente, i suoi punti di forza e di debolezza, ma anche l’operato del docente per misurarne l’efficacia. Infine vi è la valutazione finale. Scopo della valutazione è quella di migliorare il processo di apprendimento dello studente al fine di agevolare il raggiungimento del successo scolastico. Essa può essere effettuata a scansioni di tempo piĂą o meno ravvicinate: trimestri, quadrimestri. Essa determina la carriera finale dello studente: promozione o bocciatura. Il D.P.R. 169/2008 ha introdotto anche la valutazione della condotta (nella scuola secondaria di primo grado la valutazione avviene attraverso un giudizio sintetico). La valutazione è effettuata mediante diversi strumenti: compiti, test,interrogazioni … e viene effettuata dal Consiglio di classe in sede di scrutini. In sede di scrutini il Consiglio diventa organo elettorale. Le modalitĂ di valutazione devono essere comunicate alla famiglia. Gli alunni con Bes sono valutati sulla base del PEI e gli alunni con DSA sulla base del PDP. Essa deve consentire di dimostrare il livelli di apprendimento raggiunti a partire da una situazione di partenza. Alcuni fattori che incidono negativamente sulla valutazione sono: effetto di contrasto, quando un docente valuta un alunno sulla base delle performance dimostrate dagli studenti esaminati prima; effetto pigmalione, quando il docente valuta sulla base delle aspettative che ha sullo studente, effetto stereotipia, quando il docente si convince che lo studente non può cambiare la sua preparazione ed effetto alone, quando lo valuta sulla base di un’impressione che si è creato sullo studente. Viene valutato anche lo sviluppo delle competenze. Alcune modifiche sono state apportate con il D.l.G.S 62/2017 (valutazione delle competenze).