La Valle d’Aosta
La Valle d’Aosta è la regione più piccola d’Italia. Confina a Nord con la Svizzera, a Ovest con la Francia, a Sud ed Est con il Piemonte. Il suo territorio è costituito da un’ampia vallata centrale percorsa dalla Dora Baltea, affluente del Po. Il territorio è circondato dalle Alpi, con alcuni monti importanti: monte Bianco, monte Rosa, Cervino e Gran Paradiso. Il clima alpino limita l’agricoltura. Sui pendii più soleggiati si pratica la viticoltura; sui pascoli di montagna è diffuso l’allevamento dei bovini, il cui latte viene utilizzato nella produzione di formaggi, come la fontina. Dai boschi di conifere si ricava il legname. L’attività industriale è ridotta. La regione è ancora una delle maggiori produttrici italiane di energia idroelettrica. L’attività principale è il turismo: i turisti in estate praticano il trekking, in inverno lo sci. Centri turistici noti sono: Cogne e Courmayeur. La Valle d’Aosta è attraversata da elettrodotti che portano l’energia elettrica dalla Francia all’Italia, e da un oleodotto che da Genova porta il petrolio in Svizzera. Importante è il tunnel autostradale del Gran San Bernardo che comunica con la Svizzera. E’ presente anche un’altra autostrada che porta al traforo del Monte Bianco arrivando in Francia. La regione è a statuto speciale dal 1948, in cui è riconosciuto il bilinguismo italiano e francese. Il capoluogo di regione è Aosta, che venne usato in epoca romana come accampamento militare, a cui venne dato il nome di Augusta Praetoria in onore dell’imperatore Augusto. Anche durante il medioevo la regione è stata terra di passaggio, come testimoniano i tanti castelli, le torri e le fortezze. Tra i castelli più famosi abbiamo quello di Fenis.