Cuore
Cuore, romanzo di Edmondo De Amicis
Cuore:
Tramite le vicende di un ragazzo di quarta vengono raccontati i rapporti sociali, politici, e umani. È importante leggere Cuore per un confronto contemporaneo su ciò che rappresentava prima e adesso l’istruzione. Su le amicizie che nascono tra i banchi e soprattutto per la spinta emotiva a crescere che dà.
Attraverso le pagine di diario di Enrico, un ragazzo di quarta elementare, vengono raccontati i rapporti sociali, politici e umani che il protagonista vive.
Perché Cuore va letto e da chi?
Cuore può essere letto sia dai bambini, considerando la semplicità del linguaggio, per raggiungere una buona “consapevolezza inconscia” dei giorni che trascorrono a scuola, di ciò che imparano e vivono. Può essere letto pure dagli adulti; è molto probabile che durante la lettura ritornino ai ricordi d’infanzia.
Considerando il secolo trascorso dalla sua pubblicazione, oggi Cuore è molto utile per avere un confronto (spetta al lettore decidere se in meglio o in peggio – ma io vi consiglio di non essere affrettati) con i tempi correnti. Cosa che è possibile, ripeto, solo grazie al secolo passato dalla sua prima edizione.
Uno dei messaggi positivi che Cuore trasmette è la valorizzazione della diversità nonostante le differenze etniche, socio-economiche vissute dai protagonisti; che cercano punti d’incontro proprio nelle diversità tra loro cercando per tutta la durata della storia un concetto di “Unità” (fresca del tempo) che non finisca con il passare degli anni.
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