Gamification per migliorare l’apprendimento scolastico

per il sostegno

Si sente spesso parlare di gioco nell’ambiente dell’apprendimento e spesso si sottolinea il suo valore educativo. Fin da piccoli, infatti, i bambini utilizzano spontaneamente il gioco come strumento unico: si apprende in maniera più efficace rispetto al metodo tradizionale, e soprattutto facilmente, grazie a poche regole da interiorizzare e utilizzare. Le capacità della nostra mente possono infatti essere allenate e potenziate: la mente, la logica, la memoria, la curiosità, la concentrazione e altre abilità necessitano di un esercizio continuo e costante. Proprio per questo motivo il gioco rappresenta da sempre la chiave per migliorare le attività: uno strumento sfidante, divertente ma soprattutto efficace e significativo. Le mura scolastiche possono facilmente diventare il teatro in cui il gioco abbatte le barriere dell’età, facendo quasi diventare grandi i più piccoli e viceversa, ma non solo: si abbattono le differenze e ne trovano giovamento i rapporti reciproci.

Ho creato il mio primo gioco informatico quasi per gioco, spinta da un “Proviamo così!”. Lavoravo su sostegno e la mia alunna, per esempio, non conosceva l’ordine dei giorni della settimana. Ogni volta che prendevo il computer ne era affascinata e fortemente attratta. Ho pensato proprio così di unire queste due anime: dovevo creare qualcosa di accattivante, che facesse innamorare la mia alunna, che la conquistasse, e che consentisse in maniera semplice l’apprendimento. Il form pensato era molto facile e fatto di semplici domande che facessero mettere in moto un meccanismo mentale: quale giorno segue il martedì, quale giorno precede il sabato, indicare il settimo giorno della settimana etc etc. E queste e tante altre sono state le domande che hanno riempito il mio primo quiz basato sulla gamification utilizzando Genially.Sono seguiti poi tanti altri Genially, colorati, divertenti, stimolanti. E grazie alle immense possibilità di questo programma ho iniziato a inserire video, immagini, o a realizzare delle presentazioni. All’inizio condividevo i singoli giochi con un gruppo di docenti di sostegno del mio istituto scolastico. Poi ho iniziato ad estendere la condivisione perché ho pensato che quel lavoro, quel modo divertente di allenare la mente potesse servire anche ad altri colleghi. E così è nata l’esigenza di raccogliere i quiz tutti insieme, e anche quella di catalogarli in un ordine funzionale.

La mia alunna adorava quei giochi, e lei stessa decise di utilizzare Genially per il suo elaborato di terza media: sono stata la mano che lo ha realizzato e lei un rigoroso e divertente direttore dei lavori.

Oggi utilizzo questa modalità per supportare i miei colleghi di materia nelle loro attività (sono su sostegno) e anche per giocare a ripassare gli argomenti del concorso ordinario della mia classe di concorso (Italiano – Storia e Geografia nella scuola media). Condivido i test nelle pagine FB dedicate con la speranza che questi giochi possano aiutare qualcuno.

Tutti i miei quiz si trovano nel mio padlet (https://padlet.com/leondimichela/o1srjl9rc5e5kkx2)

Michela Leondi

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