Non dimenticarlo mai recensione

Federica Bosco in questo nuovo libro, Non dimenticarlo mai, associa l’ ironia pungente, a cui ci ha sempre abituato, a un argomento serio: la maternità in età avanzata. La protagonista, Giulia, una mattina come tante si sveglia e capisce che vuole diventare mamma. Il tempo è trascorso e lei, che ha sempre criticato la scelta delle amiche di metter su famiglia, si accorge che tale desiderio adesso le appartiene. Peccato che abbia già 49 anni.

Inizia il suo percorso, tortuoso e difficoltoso, fatto di sconfitte e delusioni, verso il traguardo della maternità. Alla fine del libro scoprirete se ci riuscirà, accompagnandola lungo il sentiero di questa strada scoscesa, preoccupandovi per lei e soffrendo con lei. La sua storia è la storia di tante donne, ognuna ha poi avuto un epilogo, positivo o negativo; ognuna ha deciso se perseverare o mollare. Non è facile diventare madri, soprattutto quando la clessidra dell’orologio biologico è ferma. Nonostante l’aiuto della scienza ci sono cose che non possono essere previste.

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