Il posto recensione
Scritto dall’autrice Annie Ernaux, vincitrice del premio Nobel per la letteratura nel 2022, Il posto è uno dei suoi piccoli capolavori.
Poche pagine, ma intense: la descrizione di una vita in evoluzione, socialmente inferiore nell’adolescenza a quella che gli studi hanno poi permesso di svolgere in età adulta; un rapporto con un padre ignorante che tante cose di sua figlia non poteva capirle. Un padre, descritto minuziosamente nei suoi gesti e nei suoi comportamenti, non senza intervalli che spaziano su altri scenari, lontani da lui, ma vicini al quotidiano della protagonista, narratrice in prima persona.
La storia di un uomo – prima contadino, poi operaio, infine gestore di un bar-drogheria in una città della provincia normanna – raccontata con precisione chirurgica, senza compatimenti né edulcorazioni, dalla figlia scrittrice.
La scrittura e la lettura corrono veloci, fermandosi sui personaggi come se fossimo noi stessi a indossarne le vesti.