FIGLI DI UN’ANTICA VENDEMMIA

Rimettere in scena l’orgia dionisiaca dalla quale tutti discendiamo

Il nuovo libro di Nicola Feruglio (Edizioni Croce 2024).

figli di un'antica vendemmia

Lo scrittore Nicola Feruglio, dopo le esperienze editoriali con le case editrici BookSprint, Edizioni Pagine, Dunken e Aletti Editore, pubblica il suo settimo libro con le Edizioni Croce, casa editrice nata a Roma nel 1945, all’interno dell’esperienza delle storiche librerie Croce, salotto letterario per autori come Pier Paolo Pasolini, Elsa Morante, Sandro Penna, Alba de Céspedes, Alberto Moravia, Dario Bellezza, Amelia Rosselli, Dacia Maraini.

sinossi:

Figli di un’antica vendemmia sgorga fra poesia e prosa come progetto di vita possibile rivolto alla profusione cosmica da cui origina ogni forma biologica all’orgia spirituale pre-individuale e pre-linguistica e a quell’esperienza estatica praticata ed evocata nel corso dei secoli dai folleggianti fautori di Dioniso dai bramani dai neoplatonici plotiniani dai mistici sufi dalle opere di Friedrich Nietzsche e di Giorgio Colli dai poeti della Beat Generation e dall’esondante viluppo di tradizioni sciamaniche e visioni quantistiche che è fiorito nella millenaria vicenda dello spirito. L’esercizio poetico di Feruglio inteso come arte dell’estasi traccia un possibile sentiero oltre i miraggi del soggetto dell’oggetto e della storia dove ci attende l’abbondanza di una nuova vendemmia dionisiaca.

prime presentazioni:

Il nuovo libro di Nicola Feruglio “Figli di un’antica vendemmia” è stato presentato per la prima volta venerdì 29 novembre 2024 presso Enoteca Letteraria Roma (Via San Giovanni in Laterano 81). I relatori: Fabio Croce titolare delle Edizioni Croce ha dialogato con l’autore Nicola Feruglio sul testo in questione e sul ruolo della poesia nella contemporaneità; le letture dedicate al libro sono state curate dall’attore romano Francesco Nuzzi.

Sabato 18 gennaio 2025, Feruglio sarà ospite dell’associazione “La Preferibile” (Costa Masnaga Via 25 Aprile, 27 provincia di Lecco) per intraprendere un dialogo con l’artista Daniele Lorenzo Fumagalli dedicato alla “maschera”, intesa come elemento antropologico essenziale per il processo di individuazione e poi del suo superamento. La maschera dionisiaca è uno degli elementi culturali proposti nel testo di Feruglio, così come è il soggetto di una nota opera d’arte di Fumagalli. Si prevede dunque, un dialogo brillante, interdisciplinare e saturo di inaspettate divergenze rispetto al senso comune e alla cupa omologazione culturale nella quale navighiamo.

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