Poesia Non sento niente
Non sento niente
E niente voglio sentire
Perché intorno a me
Non c’è nulla che sento
Solo il vuoto
Vuoto dentro, vuoto accanto, vuoto fuori
Solo il vuoto si sente
Si sente forte solo il vuoto
Intorno non c’è aria, non c’è sole, non c’è stimolo
Eppure sono io che provo vergogna
Eppure sono io che mi sento vulnerabile
Eppure sono io che non sento niente.
Intorno tutto è inferiore alla mia superiorità
Non sento niente
E niente voglio sentire
Ma solo guardandomi intorno individuo il contorno
Fatto di vuoti da riempire
Con aria che non afferro
Respirata da persone
Che, come me, hanno un vuoto grande come il sole che non c’è.
A. T. Paternò
Di seguito proponiamo una serie di domande per un’analisi del testo poetico da somministrare alle classi seconde della scuola secondaria di II grado
1)Individua le figure retoriche presenti nel testo e spiega cosa l’autore vuole esprimere con esse.
2) Il senso di vuoto dell’autore ci fa capire l’età di chi ha composto il testo? Cosa intende il poeta con “non c’è nulla che sento…solo il vuoto”?
3) La poesia è composta da quante strofe? Di che tipo?
4) La prima parte differisce dall’ultima per il diverso messaggio che il poeta lancia al lettore, sapresti dire quale? Positivo o negativo? Motiva la tua risposta.
5) Come riesce il poeta a colmare il vuoto? Esistono altri modi, a tuo avviso, che potresti consigliare a chi, come il poeta, prova questa sensazione?