L’infinito assoluto del greco antico
Nel greco antico, l’infinito è una forma verbale non personale, cioè priva di soggetto espresso, che può assumere diversi valori e funzioni: può comportarsi come un nome, come un verbo, oppure come entrambe le...
Nel greco antico, l’infinito è una forma verbale non personale, cioè priva di soggetto espresso, che può assumere diversi valori e funzioni: può comportarsi come un nome, come un verbo, oppure come entrambe le...
Tra le molteplici funzioni dell’infinito nella lingua greca, una delle più importanti e frequenti è quella completiva. Il greco, lingua dalla straordinaria ricchezza sintattica, utilizza l’infinito non solo come forma verbale nominale, ma anche...
Tra le molte sfumature del sistema verbale greco, l’infinito determinativo occupa un ruolo di rilievo, poiché rappresenta una delle forme più ricche e duttili nella costruzione del pensiero e dell’espressione. Nella lingua di Omero,...
Nel complesso e affascinante sistema verbale del greco antico, l’infinito occupa un posto di rilievo per la sua straordinaria flessibilità sintattica e semantica. A differenza dell’italiano, dove l’infinito è spesso subordinato ad altri verbi...
Fra le molte meraviglie del sistema verbale greco, l’infinito (ἡ ἀπαρέμφατος) occupa un posto di rilievo.La sua etimologia già ne svela la natura: il termine deriva da ἀ- (“senza”) e παρέμφατος (“determinato, limitato”), cioè...
La lingua greca antica, fra le più ricche e flessibili dell’antichità, offre un sistema verbale di straordinaria complessità, in grado di esprimere con finezza le sfumature del pensiero, del sentimento e dell’azione. All’interno di...
Nel sistema verbale greco antico, il congiuntivo (ὑποτακτική) rappresenta il modo dell’eventualità, della possibilità e della volontà. Diversamente dall’indicativo, che esprime fatti reali o certi, e dall’ottativo, che proietta desideri o eventualità più remote,...
La diatesi (o «voce») nel greco antico è un dispositivo grammaticale che connette la situazione descritta dalla proposizione con la partecipazione/posizione soggettiva rispetto all’azione: chi compie l’azione, chi la subisce, chi ne è beneficiario,...
L’aumento, come già accennato nei precedenti articoli, è uno degli elementi morfologici più caratteristici del verbo greco, soprattutto nella formazione dei tempi storici (imperfetto, aoristo e piuccheperfetto). Si tratta di un fenomeno che coinvolge...
Lo studio del verbo greco antico rivela un sistema complesso e ricco di sfumature, in cui ogni elemento morfologico concorre a esprimere non soltanto il tempo dell’azione, ma anche il suo aspetto e la...